Sala conferenze del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale (DISPAC)
c/o Università degli Studi di Salerno
Via Giovanni Paolo II, 132, 84084 Fisciano SA
La rivoluzione nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione sta cambiando anche l’industria culturale, l’informazione e i media, il mondo del patrimonio culturale e tutti i lavori che a questi settori fanno riferimento. Quali sono le nuove opportunità lavorative che nascono da questa rivoluzione? Quali le competenze innovative che vanno a modificare e a contaminare le tradizionali professioni? Che cosa vuol dire tutelare e valorizzare i beni culturali nell’epoca del digitale?
A queste domande provano a dare prime – intriganti– risposte un gruppo di operatori di livello nazionale, che vengono dal mondo della ricerca, dell’informazione, della cultura e dello spettacolo (sempre che la distinzione tra questi settori abbia ancora senso).
Auditorium
Liceo Artistico Sabatini-Menna
Via Pietro da Acerno, 1, 84126 Salerno SA
Che ne sarà della creatività nell’epoca della condivisione tecnologica? Quali professioni dell’industria culturale e creativa saranno modificate, soppresse, stravolte, e quali nuovi lavori nasceranno dall’onda della socialità e del digitale? Che cosa vuol dire lavorare nelle liquide organizzazioni del presente digitale?
Un gruppo di specialisti di livello nazionale, con esperienze nel campo dell’industria culturale, della creatività e dell’informazione, farà la sua riflessione per segnare dei primi percorsi, per indicare alcune strade, precarie ma suggestive.
Per 22 anni giornalista a La Repubblica, dove ha ideato le interviste Senza rete, ha firmato la rubrica politica Il Breviario e il blog Piccola Italia, vizi e stravizi del Belpaese. Da settembre 2012 è caporedattore a Il Fatto Quotidiano. È autore di alcuni saggi per L’Ancora del Mediterraneo (2006 La Ciurma), Baldini Castoldi Dalai Editore (2007 Impuniti, 2008 Mediocri , 2009 Peccatori), Rizzoli (2010 Terremoti Spa) e Mondadori (2011 Controvento).
Dopo la laurea in Filosofia, nel 2001 frequenta uno dei primi corsi di formazione in Italia sul lavoro editoriale. Da lì, grazie a uno dei docenti, finisce a fare uno stage alla Rizzoli a Milano, dove rimane a collaborare per un po’ di anni. Poi, dal 2007, è editor di Chiarelettere, la casa editrice multimediale indipendente di libri, dvd, e blog.
Giornalista e scrittore di libri, docufilm e pièce teatrali, dal 2008 lavora al settimanale Panorama. Opinionista di numerosi programmi tv di informazione, ha realizzato inchieste «on the road» tradotte in tutto il mondo. È stato per Raiuno inviato di Petrolio (2014), conduttore di Buono Brutto Cattivo (2015) e autore di Cose nostre (2016). Ha pubblicato con Aliberti (Tengo Famiglia. L’Italia dei parenti 2011) e con Marsilio (Il Sud deve morire. Esecutori, mandanti e complici di un delitto (quasi) perfetto 2016). Ha vinto nel 2016 il Premio internazionale di giornalismo Cristiana Matano per il reportage La maledizione di vivere a Lampedusa.
Ligure, classe 1973, è uno dei più importanti videomaker italiani. Fondatore, assieme ad Andrea Bruschi del movimento cinematografico genovese ZeroBudget, ha all’attivo regie cinematografiche (Tutti all’attacco e Workers) e più di cento videoclip in oltre 20 anni di carriera. Notissimi i suoi lavori con Max Gazzè (SottoCasa), Subsonica (Abitudine), Baustelle (Un Romantico a Milano) e Scisma (Rosemary plexiglas). Attualmente è anche docente di regia allo IED di Roma e collabora con il premio Solinas.
Sceneggiatore e regista campano, classe 1987. Esordisce nel 2009 come autore teatrale, dal 2010 gira poi una lunga serie di videoclip e spot pubblicitari (Radio Capital, Acea, Telecom Italia ecc.), per approdare infine al cortometraggio con Il mese di Giugno e Tacco 12. Nel 2016 scrive i testi per Enzo Savastano, il troll della rete interpretato da Antonio De Luca, gira il doc Essere Gigione sul re italiano delle feste di piazza, e il cortometraggio Ratzinger vuole tornare.
Giornalista professionista freelance, classe 1984, iscritta all’albo dal 2009. Scrive di spettacoli e tecnologia su carta e siti web. Collabora con varie testate tra cui Il Fatto Quotidiano, Wired Italia e LaStampa. Conduce su Rai4 la trasmissione Kudos (anche nella squadra autori) e lavora in radio. Blogger dal 2006 su diparipasso.com.